La musica 8D è diventata un fenomeno mediatico nelle ultime settimane: cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta.
Complice la quarantena imposta per l’emergenza Covid-19, su internet e soprattutto su WhatsApp stanno spopolando le canzoni in 8D. In realtà, già da tempo questa nuova modalità di ascolto è sbarcato nel mondo del rap, sia italiano che straniero, ma cerchiamo di capire questo fenomeno della musica 8D.
Cos’è la musica 8D
Una magia? Non proprio. Semplicemente il suono si muove da destra a sinistra in modo fluido, producendo un effetto a cerchio. Per essere precisi, il suono viene pannato, dall’inglese to pan, ovvero distribuito in un impianto stereo.
La tecnica alla base della musica 8D risale addirittura all’Inghilterra degli anni 70, nato con il fine di rendere l’esperienza uditiva in cuffia a 360º: uno degli esempi più famosi può essere il sistema Ambisonics, datato 1976 e oggi applicato alla realtà virtuale.
Sostanzialmente questa tecnica consiste nella manipolazione di alcuni volumi e livelli, in modo da consentire al cervello di identificare da dove proviene il suono. L’effetto ‘circolatorio’ è dato dal fatto che il nostro cervello tende a percepire i suoni acuti più in alto, mentre quelli più gravi in basso. Modulando in maniera corretta le frequenze, si ha la sensazione che un suono sia più vicino e un altro più lontano. Si tratta perciò di un trucco matematico per ingannare il nostro sistema sensoriale.
Per capire meglio quello di cui stiamo parlando, provate ad ascoltare questa versione di WOW. del rapper americano Post Malone. Vi raccomandiamo però di utilizzare un paio di cuffie, meglio se di buona qualità, come consigliato anche dagli autori del video.
Nei commenti del video, alcuni fanno notare come l’artista sembri «cantare girando in tondo per la stanza» e ancora «sembra di essere da soli con Post Malone in un gigantesco auditorium vuoto». È questa l’impressione che si ha ascoltando la musica 8D: l’ascoltatore si sente circondato da più casse, tutte nella stessa stanza.
Cosa la rende così attrattiva?
La musica 8D ricorda la tecnologia Dolby Surround, che ha migliorato la visione dei film in molte case, rendendo il suono molto più avvolgente. La caratteristica vincente di queste tecnologie, e quindi anche della musica 8D, sta nel fatto che più la musica è travolgente, più stimola la produzione di dopamina nel cervello e il piacere che ne consegue.
La vitalità della musica 8D
Ad oggi, Youtube è pieno di esempi di musica 8D, ma ancora nessun artista ha pensato di produrre un intero album utilizzando questa tecnologia. Ultimamente il fenomeno ha preso una piega inaspettata, diventando virale in pochissimo tempo grazie ad alcuni brani “reinterpretati” in chiave 8D e condivisi sui vari social network. Chissà se in futuro qualche artista deciderà di utilizzare proprio questa tecnologia particolare per provare a scalare le classifiche musicali…
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