May the fourth be with you!
Il 4 Maggio è lo Star Wars Day e questa magnifica frase in inglese ha dato l’origine e la data a questa “festa” per tutti gli appassionati di Guerre Stellari.
In occasione di questa ricorrenza andremo a dare i voti, senza ordinarli in forma di classifica, a tutti i prodotti usciti sul grande schermo (eviteremo, quindi, libri,fumetti e serie tv basati sulle opere create da George Lucas).
Perciò, attivate il salto nell’iperspazio e partite con noi in questo viaggio che tanto tempo fa, in una galassia lontana, lontana…
Trilogia Classica
Star Wars Ep. IV – Una nuova speranza
Voto: 8 –
Opera prima dell’ universo cinematografico di Star Wars datata 1977, in cui George Lucas ci trasporta nel suo personale Far West spaziale. Un viaggio inedito per l’epoca, con tutti i crismi della più classiche narrazioni: il bene contro il male, la quete del protagonista, ordini mistici e una principessa in pericolo.
Detto così non sembra una grande novità, eppure il regista e il suo team di lavoro sono riusciti, grazie all’uso di effetti speciali e ad alcune idee geniali sul piano estetico-registico, a dare una visione della fantascienza che sarà (ed è ancora) esempio per tutti coloro che vogliono cimentarsi in questo stile narrativo.
Star Wars Ep. V – L’Impero colpisce ancora
Voto: 9
Forse il più amato da tutti i fan di Guerre Stellari. Come vedremo in questa rassegna, il capitolo centrale delle trilogia di Star Wars è per antonomasia quello dove il male sembra inarrestabile.
Episodio V è il film della serie che forse è rimasto più impresso nella mente dei fan e dei non appassionati. Il bagno nella grafite di Han Solo, la cena presso Cloud City, l’allenamento di Luke su Dagobah assieme al maestro Yoda ma soprattutto l’iconica frase “Io sono tuo Padre” sono scene scolpite ad imperitura memoria nella mente di ognuno di noi e nella cultura POP del ‘900.
Star Wars Ep. VI – Il ritorno dello Jedi
Voto: 7
Tra tutti i film della Trilogia Originale, Ep. VI risulta essere il meno apprezzato tra i fan e i critici. Sarà la presenza degli ewok (anche conosciuti come gli orsetti del cuore spaziali), che quasi da soli sconfiggono il grande Impero Galattico o forse sarà l’avvicinarsi verso un epilogo che si rivelerà, nonostante tutto, un po’ scontato o ancora il bene assoluto che trionfa, senza dare sfumature al finale.
Da apprezzare, sicuramente, il ritorno di Darth Vader al lato chiaro, effettuato grazie al comportamento di suo figlio Luke. Però, in fondo, qualcosa ci fa storcere un po’ il naso.
Niente, comunque, in confronto a quello che avverrà con Ep. I.
Trilogia Prequel
Star Wars Ep. I – La Minaccia Fantasma
Voto: 5.5
Questo è il classico film che ti fa arrabbiare, in quanto è un continuo susseguirsi di UP e DOWN. Se abbiamo l’introduzione di combattimenti e scene action più intriganti, abbiamo l’inserimento dei mai credibili droidi; se abbiamo l’introduzione di un nemico di presenza come Darth Maul (si potrebbe,però, fare un altro articolo sul suo mal utilizzo) abbiamo l’introduzione di Anakin bambino molto complicata e, a tratti, cringe.
E c’è lui. A far da copertina del libro dei DOWN di questo capitolo non poteva che esserci JAR JAR BINKS. Non aggiungo altro.
Dal punto di vista stilistico vediamo come Lucas, alle soglie del 2000, decise di abbandonare effetti scenici realistici per concentrarsi sulla computer graphic, oserei dire con alterne fortune in questo capitolo.
E’ difficile dare voti insufficienti ai film di Star Wars, però il vecchio Lucas si merita, in questo caso, una stroncatura.
Star Wars Ep. II – L’attacco dei cloni
Voto: 6.5
In questo secondo capitolo abbiamo un miglioramento generale. A far alzare il voto ci pensa Ewan Mcgregor nel ruolo di Obi Wan Kenobi (sempre molto credibile), l’introduzione di un personaggio interessante come il Conte Dooku e il fatto che s’inizia ad intravedere il piano del malvagio Darth Sidious. Un grande plus lo da, senza dubbio, la battaglia di Geonosis: mai così tanti Jedi si sono visti in un’unica scena.
Passando ai lati negativi abbiamo il ruolo di Anakin. La performance di Hayden Christensen non è esente da critiche in questa pellicola. Anche il rapporto che si crea tra Padme Amidala e Skywalker viene messo in scena in maniera poco credibile.
Più studiati e contestualizzati gli effetti speciali (soprattutto nella rappresentazione dei Cloni) rispetto al capitolo precedente della saga e ben coreografato il primo combattimento del maestro Yoda.
Star Wars Ep. III – La Vendetta dei Sith
Voto: 7.5
Senza dubbio il capitolo migliore della Trilogia Prequel. In questo episodio abbiamo un Anakin molto più maturo e credibile. Il Jedi è accompagnato dal sempre ottimo Ewan Mcgregor nei panni di Obi Wan. Un posto importante viene riservato a Ian Mcdarmid, il futuro Imperatore.
A livello di immagini rimaste impresse nei nostri ricordi abbiamo sicuramente i molteplici combattimenti, da quello iniziale fino agli scontri in contemporanea tra Yoda e Sidious da un lato e Kenobi e il novello Vader dall’altro. Iconica, inoltre la costruzione vera e propria dell’armatura che renderà iconico Darth Vader.
Ricordiamo: anche gli insensibili piangono per l’Ordine 66.
Era il 2005, e l’Universo cinematografico di Star Wars sembrava concluso. Un giorno, però, arrivò l’azienda con le orecchie da roditore e decise di sfruttare ancora un po’ questo eterno franchise.
Trilogia Sequel
Star Wars Ep. VII – Il risveglio della forza
Voto: 7
Credo che sia stata la lontananza di 10 anni che mi abbia fatto apprezzare questo film. Nonostante le critiche, ad esempio quella di ricalcare fin troppo Ep. IV o di avere quasi una riproposizione fedele di Impero contro Ribelli, lo trovo un film che scorre rapido e che riesce ad intrattenere.
Dopo l’ambientazione cittadina e quasi parlamentare della trilogia prequel, J.J. Abrams ci fa tornare nel clima da Far West originario e, grazie al rientro delle figure di Han Solo e della Principessa Leia, questo film riesce a fare breccia nei cuori dei fan più nostalgici della saga.
In questa pellicola vengono introdotti i nuovi quattro protagonisti della saga: Rey, Finn, Kylo Ren e Poe Dameron. Sviluppati fino ad un certo punto in questo primo capitolo, questi personaggi risultano a tratti evanescenti. In particolare il personaggio di Poe rimane troppo tratteggiato. Ho trovato molto interessante la scelta di far interpretare il ruolo del disertore a Finn e, a livello estetico, il costume di Kylo Ren.
Star Wars Ep. VIII – Gli ultimi jedi
Voto: 6
Personalmente il film più noioso della nuova trilogia. Se Episodio IX sarà criticabile per la sceneggiatura, questo capitolo l’ho trovato un po’ troppo lento. A partire dal ruolo avuto da Luke Skywalker e dell’allenamento jedi da lui svolto. Alcuni fattori che mi destarono poco interesse durante la prima visione della pellicola sono: la sottotrama inutile di Finn, con il viaggio sul pianeta “Las Vegas” e l’insubordinazione, a volte poco giustificata, di Poe Dameron.
Di sicuro, tra le scene più agghiaccianti dell’intera serie, dobbiamo aggiungere il volo nello spazio, che incredibilmente si conclude con la sua sopravvivenza, svolto da Leia dopo l’esplosione della sua nave.
Alla lunga lista di errori dobbiamo aggiungere il personaggio del Leader Supremo Snoke, personaggio completamente gettato alle ortiche e mai spiegato realmente dagli sceneggiatori.
Ancora una volta, sono molto apprezzabili le battaglie, ma soprattutto i duelli, da quello tra Rey e Kylo contro le guardie del Leader Supremo e il finale, tra Kylo Ren e Luke Skywalker.
Star Wars Ep. IX – L’ascesa di Skywalker
Voto: 4.5
A livello di trama e sceneggiatura il più deludente di tutti i film della saga degli Skywalker. Molto bello visivamente e tecnicamente ineccepibile, ma con dei buchi di trama paragonabili ad un burrone.
La scelta di riportare Palpatine al centro della scena, senza averlo costruito per niente, ricorda alcune scene degli sceneggiatori della Serie Tv italiana “Boris“, dove gli scrittori danno finali senza spiegare minimamente il perchè. Si sente molto, inoltre, il cambio di regia e di finalità date al film dopo le varie critiche ricevute.
Doveva essere il grande finale per oltre 40 anni di storie sulla famiglia Skywalker ma, a parte un sempre bravo Adam Driver, i fan non hanno avuto una degna conclusione.
Spin Off di Star Wars
Rogue One: a Star Wars Story
Voto: 9
Un film unico. Il più bello di questo universo cinematografico assieme ad Ep. V.
Il regista Gareth Edwards riesce a creare mistero a suspence ad una storia di cui si conosce (almeno se si è fan del franchise) già la fine. Gli interpreti riescono a sviluppare la propria storia in maniera convincente e lasciano il proprio segno, anche quelli che svolgono una parte secondaria.
Questo film ci regala, inoltre, la scena più bella di sempre per il personaggio di Darth Vader.
Potrete leggere cosa ne pensa la critica americana aprendo questo link.
Solo: a Star Wars Story
Voto: 7
Un film che ha la regia di Ron Howard è difficilmente un brutto film.
“Solo: a Star Wars Story” non fa eccezione: difatti è una pellicola che intrattiene lo spettatore per tutta la sua durata e spiega alcuni dei fatti più emblematici (a volte bene e in altre un po’ meno…) che caratterizzano il nostro contrabbandiere preferito di tutta la galassia.
E’ una storia di origini del personaggio e alcuni degli spunti rimasti aperti alla fine del film sono molto interessanti e degni di essere approfonditi con altre opere.
Grazie alla “Forza” abbiamo fatto questa rassegna di tutti gli 11 Film dell’universo cinematografico di Star Wars.
Se volete altri consigli cinematografici vi consiglio di dare un’ occhiata nei nostri articoli e di fare un giro sulle pagine social di RCB.
Che la Forza (e RCB) siano con voi, SEMPRE !